Pubblicato in: fiori da portare sempre con te

I benefici dei fiori

Benvenuto,

In questo secondo post continuerò a parlarti delle piante che fanno bene alla nostra pelle, alcune piante di cui ti parlo oggi sono molto conosciute.

Due delle piante che vedrai oggi sono molto usate nelle creme:

Aloe Vera

ALOE VERA

  l’aloe vera è conosciuta da millenni per le sue proprietà curative. Ne troviamo diverse citazioni perfino nell’Antico Testamento, nei Vangeli e in documenti antichissimi che servivano a tramandare l’uso di questa pianta presso Egizi, Cinesi, Indiani e Arabi. La diffusione comincia negli anni Cinquanta, dapprima come rimedio fitoterapico per il trattamento delle ustioni e poi come ingrediente per creme idratanti e succo da bere.

Proprietà ed effetti: L’aloe vera si trova sotto forma di gel, ricavato dalla parte centrale delle foglie, incolore e trasparente, è indicato puro o come ingrediente per l’uso esterno. Si tratta di una sostanza viscosa particolarmente ricca di mucillagini, proteine, lipidi, enzimi, saponine, vitamine e minerali.

Per questo ha degli effetti anti-aging che lo rendono perfetto per la cura della pelle secca e come rigenerante e dopo sole.

Ha note proprietà cicatrizzanti che lo rendono utile per uso esterno, nei casi di scottature, abrasioni, contusioni e ferite. E’ efficace anche nell’accelerare la guarigione di lesioni della pelle. Grazie alle capacità antinfiammatorie, antimicrobiche, immunostimolanti ed anestetiche il gel è utilizzato per stimolare la rigenerazione cutanea e per prevenire le infezioni in caso di ustioni. Esiste anche un vero succo di aloe, ricavato dalla scorza esterna verde delle foglie. E’ un liquido viscoso e giallognolo che va usato come purgante in dosi bassissime per la presenza di molecole ad azione fortemente lassativa. Per i suoi effetti collaterali (crampi e dolori addominali, diarrea) di forte lassativo, è sconsigliato il fai da te

Avena Sativa o Avena comune

L’Avena Sativa è una pianta che risale a circa quattromilacinquecento anni fa come derivazione di altre specie selvatiche.

AVENA SATIVA

Nell’antichità erano note le proprietà benefiche sulla pelle per la sua importante azione decongestionante, delicata e detergente. Esistono in commercio svariati prodotti per il corpo proprio a base di avena indicati soprattutto per i bambini.

Questo cereale può avere diversi utilizzi, il primo modo  in può essere usata è in cucina per molte preparazioni, ma oggi ti parlerò dell’utilizzi dell’avena nella cura della nostra pelle.

1 Bagno o Doccia

Se hai scottature o pelle secca o pruriginosa puoi mettere in un sacchettino in organza un po’ di farina o fiocchi d’avena da usare durante il bagno (mettere il sacchettino nell’acqua) o si può usare sotto la doccia (passando il sacchettino sul corpo).

2 Scrub

Unendo sale marino, olio di oliva e farina di avena si può realizzare in casa un ottimo scrub per il corpo dalla rigenerante azione esfoliante.

3.Contro l’acne Un cucchiaino di farina di avena con un cucchiaino di acqua tiepida diventa un ottimo rimedio per l’acne da stendere delicatamente sul viso per tutta la notte.

4.Maschera rinvigorente Per contrastare la pelle secca si può fare in casa una maschera mescolando due cucchiai di farina d’avena con due di acqua di rose da stendere sul viso per 20 minuti e risciacquare con acqua tiepida.

5.Shampoo Si può fare in casa uno shampoo delicato all’avena unendo due cucchiai di farina d’avena ad acqua tiepida e massaggiare la crema sui capelli e sulla cute, quindi risciacquare. In casi estremi si può usare la farina d’avena anche come shampoo secco.

6.Per gli animali Può essere utile anche per i cani che soffrono di problemi di forfora o cute secca. Si può utilizzare la farina d’avena come shampoo secco sul mantello del cane, da spazzolare dopo qualche minuto.

7.Deodorante per la casa Come il bicarbonato di sodio, anche la farina d’avena riesce ad assorbire i cattivi odori.

Borragine

BORRAGINE

La borragine è una pianta tipica dell’area del Mediterraneo: si caratterizza per la presenza di fiori blu a cinque petali ed è nota sin dall’antichità per la capacità di contrastare tosse e febbre. 

Proprietà benefici

  • Contiene una buona quantità di vitamine e minerali, in particolare potassio.
  • fiori hanno proprietà terapeutiche: sono in grado di alleviare la tosse e svolgono un’azione diuretica e depurativa.
  • Le foglie sono un rimedio naturale contro i disturbi delle vie respiratorie, ma vengono utilizzate anche per utilizzare affezioni cutanee come brufoli ed eczema.
  • I semi sono ricchi di acidi grassi polinsaturi, che donano alla pianta proprietà antinfiammatorie per i tessuti. L’olio di borragine che si ricava da essi è utile nella cura delle patologie della pelle, come dermatosi e psoriasi, ma ha anche un’azione riequilibrante del sistema ormonale.

Nell’antichità la borragine era molto utilizzata anche per le sue doti rilassanti sul sistema nervoso, veniva apprezzata infatti come una pianta che scacciava la tristezza e i brutti pensieri.

Metodi di Utilizzo

La Borragine si può utilizzare per insaporire pietanze, ma per agire a livello curativo bisogna assumerla come tisana dalle doti snellenti e diuretiche. Questa bevanda è ottima in caso di problemi di circolazione sanguigna o linfatica che possono provocare gonfiori ai piedi e alle gambe. Si può preparare facilmente in questo modo: prendete 10 grammi di borragine e fateli bollire in 1 litro d’acqua per 5 minuti filtrate e consumate una tazza al giorno, meglio se la sera prima di andare a letto.

La borragine si può acquistare anche sotto forma di olio o in perle. Entrambi questi prodotti hanno potere lenitivo, antinfiammatorio e anti prurito e per questo possono essere utilizzati in caso di dermatite, psoriasi e altri problemi della pelle ma anche per trattare le zone intime in caso di bruciori  o fastidi.

Le perle (che contengono olio di borragine) vengono spesso prescritte in menopausa, alle donne che hanno bisogno di regolare il proprio sistema ormonale oppure per ridurre il rischio cardiovascolare nei soggetti più predisposti. Se si vuole utilizzare a questo scopo è sempre però bene sentire il parere di un esperto che valuterà la vostra situazione nel complesso.

Per avere una pelle impeccabile via libera invece all’utilizzo esterno dell’olio di borragine perfetto per ogni tipo di situazione e, vista la sua azione antiossidante, ottimo anche come anti-rughe naturale 

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Per scrivere questo articolo ho raccolto le informazioni dalle seguenti fonti:

TUTTOGREEN: Proprietà, utilizzi, benefici e anche controindicazioni della pianta dell’aloe vera

ALIMENTIPEDIA.IT: Avena Crusca, fiocchi, farina o latte d’avena. Ma contiene glutine?

SICILIAFAN: Borragine proprietà, usi e controindicazioni , GREENME: Borragine: proprietà, usi  e controindicazioni

Pubblicato in: fiori da portare sempre con te

Fiori che ci aiutano nella cura della nostra pelle

Benvenuto,

Oggi voglio parlarti delle piante, sarà il primo post di questa serie, lo sapevi che ci sono delle piante che fanno bene alla nostra pelle? Adesso ti starai chiedendo quali sono. Lascia che ti spieghi….

Come forse gìà saprai nelle creme viso e corpo sono presenti i fiori, quelli che si trovano  più spesso sono la calendula e la rosa, ma ci sono molti altri fiori che possono essere utilizzati per prenderci cura e rendere più bella la nostra pelle.

Ecco alcune piante che ci possono aiutare:

ARNICA

FIORE ARNICA

L’Arnica montana è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Composite che cresce spontaneamente nelle regioni alpine e prealpine.“ l’arnica ha la sua capacità di dare sollievo dal dolore con il suo effetto antinfiammatorio e di favorire la guarigione dai più diversi infortuni, da lividi ed ecchimosi alle distorsioni

Altri impieghi: L’olio di arnica trova invece impiego in ambito cosmetico, dove viene utilizzato come ingredienti sia nella produzione di profumi che in quella di cosmetici vari, tonici per capelli e preparazioni anti-forfora.

CALENDULA

CALENDULA

La calendula ha moltissimi utilizzi, oggi ti parlerò solo dei suoi usi nella bellezza.

La calendula è una pianta erbacea perenne originaria del Nord Africa che deriva il suo nome dal latino. Fiorisce una volta ogni 30 giorni circa, ovvero alle calende, cioè il primo del mese.

La calendula è davvero un toccasana per la cute ed è indicata in tutte quelle situazioni in cui è necessario ristabilire le normali condizioni fisiologiche dell’epidermide. I flavonoidi, in particolare, stimolano la riepitelizzazione, svolgendo l’azione di un accelerante naturale del turn over della pelle e favoriscono la sintesi del collagene.

  • È ideale per pelle secca, screpolata e delicata. La calendula svolge emolliente e protettiva creando una barriera che protegge dall’irritazione. Anche per dermatiti ed eczemi è un rimedio naturale molto utilizzato. 
  • Velocizza la cicatrizzazione naturale dei tessuti in caso di piccole ferite e abrasioni.
  • Lenisce le scottature e protegge prima e dopo l’esposizione al sole. Mai farsela mancare in valigia durante le vacanze estive, anche per la pelle dei bambini!
  • È indicata in caso di punture di insetto (in particolare imenotteri) e herpes.
  • Cura l’acne, come componente essenziale di alcune creme specifiche. Sotto forma di tintura madre è utilizzata contro brufoli e piaghe. Il suo estratto serve invece per verruche, calli e duroni.
  • Come infuso, è utilizzabile per combattere punti neri e tonificare la pelle. Basta bagnare un po’ di cotone e detergere delicatamente il viso.
  • È eccellente per trattare i geloni a mani e piedi.
  • Può essere usata come anti età per il trattamento quotidiano della pelle matura poiché migliora il tono e il colorito della cute.
  • Aggiunta all’acqua del bagno, la calendula decongestiona e idrata.

CAMOMILLA

CAMOMILLA

La pianta di camomilla appartiene alla famiglia delle Composite, è un’annuale erbacea con fusto eretto, alto circa 50 cm, e molto ramificato

La camomilla possiede proprietà astringenti che la rendono perfetta per riequilibrare la pelle mista e grassa e che presenta impurità o acne.

La pelle affetta da acne trova giovamento anche grazie all’azione rigenerante e schiarente della camomilla, che promuove la cicatrizzazione dei tessuti minimizzando i segni lasciati dai foruncoli.

La camomilla è inoltre antinfiammatoria e calmante, caratteristiche utili anche per le pelli sensibili e molto reattive o irritate, che presentano arrossamenti e in caso di reazioni allergiche cutanee.

L’azione lenitiva della camomilla viene poi sfruttata nel trattamento delle pelli che presentano rosacea (couperose), prosiasi e eczemi.

La camomilla è ovviamente ben tollerata da tutte le pelli e può essere impiegata anche su neonati e bambini, senza controindicazioni. La camomilla è un ingrediente che si trova in molte creme lenitive.

PAPAVERO

PAPAVERO

il Papaver rhoeas L., è una specie erbacea che non conosce ostacoli alla sua proliferazione. Ma oltre ad essere bello il papavero è anche utile, perché ricco di proprietà particolari, che si legano alla bellezza ma anche al benessere. 

Nei fiori del papavero e nelle loro capsule si trovano i principali principi attivi. Diversi acidi e mucillagini, che hanno proprietà calmanti, sedative, espettoranti. Le proprietà calmanti e sedative si impiegano anche per combattere l’insonnia. Dai fiori di papavero in infusione si ricavano anche impacchi per lenire la pelle. Basta immergere una garza nell’infuso e applicarla sulla parte interessata.

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Per scrivere questo articolo ho raccolto le informazioni dalle seguenti fonti:

ARNICA: L’arnica un rimedio naturale a dolori e infiammazioni

CALENDULA: Benefici e proprietà curative della calendula… Non solo per la pelle!

CAMOMILLA: Camomilla: caratteristiche e coltivazione e Gli usi della camomilla per la pelle

PAPAVERO: Usi cosmetici e benefici del papavero

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Un INCI per tutti

Benvenuto,

Oggi voglio parlarti di come leggere gli ingredienti presenti nei cosmetici il cosiddetto INCI (International Nomenclature Cosmetic Ingredients). Questo acronimo viene utilizzato in tutto il mondo dal 1997.

Dove si trova l’INCI?

Prima d’iniziare è bene che tu sappia che la lista degli ingredienti deve essere riportata obbligatoriamente sul retro della confezione, NON acquistare i prodotti che riportano la lista.

Come è composta la lista? 

La lista non è composta in modo sparpagliato ma segue un ordine, gli ingredienti che sono scritti per primi sono presenti nel prodotto in quantità maggiore mentre gli ingredienti successivi sono presenti in quantità minore.

È importante conoscere il linguaggio in cui sono scritti gli ingredienti per capire la formula del prodotto ad esempio se sono scritti in latino significa che sono puri. Pensate all’olio vegetale

L’olio vegetale è un estratto che si ottiene dai vari semi ad esempio:

  1. Estratto di semi di canapa = Cannabis Sativa seed extract
  2. Olio di oliva = Olea Europea fruit oil
  3. Burro di karité = Butyrospermum Parkii butter
  4. Olio di ricino = Hydrogenated Castor oil
  5. Olio di mandorle dolci= Prunus Amygdalus Dulcis oil

Di recente ho scoperto che esistono delle app e siti che aiutano a comprendere se gli ingredienti fanno bene alla nostra pelle oppure a lungo andare la danneggiano. Ci sono varie app gratis sia per Apple che per Android:

  • Biotiful consente di scannerizzare direttamente il codice a barre del cosmetico valutandone l’INCI con un voto da 1 a 5.
  • Greenity, per conoscere le sostanze che ogni giorno si mettono sulla tua pelle anche grazie alla comunity, alla quale fare domande.
  • Cosmetici, con glossario aiuta anche a conoscere la durata di ogni prodotto
  • EcoBio Control, ha un database di sostanze molto ampioin cui sono presenti anche gli interferenti endocrini e gli allergizzanti e nasce dal sito biodizionario.it

Io ho scelto di usare Greenity, nelle foto vedrete alcuni esempi di come funziona l’app

Se notate nelle foto si possono vedere gli ingredienti scritti in colori diversi: rosso, giallo e verde. Se sono scritti in rosso sono sconsigliate e inaccettabili, invece se sono scritti in giallo sono sostanze dubbie mente se sono scritte in verde sono promosse. Le scritte in grigio vuol dire che non ci sono informazioni.

Quali sono gli ingredienti dannosi più comuni?

Devi sapere che i nomi delle sostanze chimiche sono scritti in inglese. Alcohol (quando è uno dei primi quattro ingredienti della lista), Ammonium Lauryl Sulfate, Diethanolamine (Dea), Dimethicone, Formaldehyde, Lanolin, Mineral Oil, Parabens (methylparaben, propylparaben, per esempo), Petroleum, Polyethelyne Glycol (anche chiamato PEG/polyethelyne, o polyoxyethelyne), Propylene Glycol, Sodium Chloride, S. Laureth Sulfate, S. Lauryl Sulfate (SlS), Synthetic Colors (spesso FD&C o D&C seguito da un colore e un numero), Synthetic Fragrance o Parfum, Triethanolamine (Tea).

Com’è la nomenclatura degli ingredienti sui prodotti?

Esistono molti ingredienti e molte sostanze chimiche, non è sempre facile capirli. È più facile capre quali evitare.

 Esistono le 5 tipologie di sostanze che è meglio evitare:

1) Parabeni: methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben, e benzylparaben

Composti organici aromatici, utilizzati come conservanti per le loro proprietà battericide e fungicide. Penetrano nella pelle e nei tessuti e permangono all’interno del tessuto.

2) Siliconidimethicone, amodimethicone, cyclomethicone, cyclopentasiloxane

Composti a base di silicio. Hanno proprietà idrorepellenti, antistatiche e duttili. Generalmente, il nome termina con –thicone, -one, -ane, –siloxane o –silanol. Sono largamente utilizzate nei prodotti di make up.

3) PetrolatiMineral Oil, Paraffinum Liquidum, Petrolatum, Propylene glycol, Isopropyl, Vaselina, Cera microcristallina

Gelatine ottenute dal petrolio per raffinazione, utilizzate per l’effetto emolliente.

4) SLES e SLS: Sodium Laureth Sulfate

Tensioattivi che producono la schiuma, ma sono altamente inquinanti,

5) PEG: Polyethelyne Glycol o polyethelyne o polyoxyethelyne

Composti sintetici di derivazione petrolifera. Impiegati come emulsionanti per emulsionare acqua e sostanze grasse-oleose. Molto inquinanti.

Vi lascio qui sotto i siti Ecobio Control e dell’app Greenity:

EcoBio Control: bio dizionario

Greenity; greenity.it

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Per scrivere questo articolo ho raccolto le informazioni dalle seguenti fonti:

TUTTO GREEN : INCI: come leggere questo importante indicatore sui cosmetici

ABIBY MAGAZINE: COME SI LEGGE L’INCI DEI COSMETICI